Casula CSER12 Mandylion Rossa

Casula CSER11 Pluvia Rossa - Sallia

€ 584,00

Disegno esclusivo in stampa digitale su sallia di pura lana Confezione sartoriale. Misura standard: Larghezza cm 180  Lunghezza cm 135     

Casula CSER12 Mandylion Viola

€ 584,00

Disegno esclusivo in stampa digitale su sallia di pura lana Confezione sartoriale. Misura standard: Larghezza cm 180  Lunghezza cm 135  Il mandylion (greco "μανδύλιον", lett. "panno, fazzoletto") o immagine di Edessa era un telo, venerato dalle comunità cristiane orientali, sul quale era raffigurato il volto di Gesà. L'immagine era ritenuta di origine miracolosa ed era quindi detta acherotipa, cioè "non fatta da mano umana". Il mandylion era conservato inizialmente a Edessa di Mesopotamia (oggi Urfa, in Turchia). Nel X secolo fu traslato a Costantinopoli. Se ne persero le tracce nel 1204, quando la città fu saccheggiata nel corso della Quarta crociata. Alcuni studiosi ritengono che esso fosse lo stesso telo noto oggi come Sindone di Torino.  

Casula CSER12 Mandylion Verde

€ 584,00

Disegno esclusivo in stampa digitale su sallia di pura lana Confezione sartoriale. Misura standard: Larghezza cm 180  Lunghezza cm 135  Il mandylion (greco "μανδύλιον", lett. "panno, fazzoletto") o immagine di Edessa era un telo, venerato dalle comunità cristiane orientali, sul quale era raffigurato il volto di Gesà. L'immagine era ritenuta di origine miracolosa ed era quindi detta acherotipa, cioè "non fatta da mano umana". Il mandylion era conservato inizialmente a Edessa di Mesopotamia (oggi Urfa, in Turchia). Nel X secolo fu traslato a Costantinopoli. Se ne persero le tracce nel 1204, quando la città fu saccheggiata nel corso della Quarta crociata. Alcuni studiosi ritengono che esso fosse lo stesso telo noto oggi come Sindone di Torino.  

Casula CSER12 Mandylion Bianca

€ 584,00

Disegno esclusivo in stampa digitale su sallia di pura lana Confezione sartoriale. Misura standard: Larghezza cm 180  Lunghezza cm 135  Il mandylion (greco "μανδύλιον", lett. "panno, fazzoletto") o immagine di Edessa era un telo, venerato dalle comunità cristiane orientali, sul quale era raffigurato il volto di Gesà. L'immagine era ritenuta di origine miracolosa ed era quindi detta acherotipa, cioè "non fatta da mano umana". Il mandylion era conservato inizialmente a Edessa di Mesopotamia (oggi Urfa, in Turchia). Nel X secolo fu traslato a Costantinopoli. Se ne persero le tracce nel 1204, quando la città fu saccheggiata nel corso della Quarta crociata. Alcuni studiosi ritengono che esso fosse lo stesso telo noto oggi come Sindone di Torino.